Codifica elettronica dei testi letterari ed e-book:
la marcatura XML TEI ed il trattamento informatico del romanzo Baltico di Matteo Collura
Oggetto di questa relazione è la codifica elettronica del testo letterario e le sue relazioni con il cosiddetto libro elettronico o e-book e con la nuova realtà delle biblioteche digitali.
Il lavoro si sviluppa in tre parti strettamente correlate fra di loro: la prima affronta in modo generale le tematiche della codifica elettronica del testo, la seconda focalizza l'indagine sul tema dell'e-book, nella terza ed ultima parte invece si espongono dettagliatamente le attività compiute ed i risultati ottenuti nella codifica del romanzo Baltico di Matteo Collura.
Prima di entrare nel vivo della trattazione è opportuna una precisazione relativamente al sistema adottato per le note. Vista la natura dell'argomento affrontato è ovvio che numerose delle fonti da noi consultate fossero costituite da pagine Web o da altri testi in formato digitale, si è presentato dunque il problema della citazione bibliografica non essendo ancora invalsa una pratica comune per la citazione di questo tipo di fonti. La metodologia da noi adottata in questo testo si rifà, con alcuni piccoli aggiustamenti necessari per rimanere coerenti con il metodo usato nella citazione di fonti tradizionali, al sistema illustrato nella guida bibliografica della Columbia University, che al momento gode di una buona diffusione. Nel dettaglio si è deciso di fare così: nome e cognome dell'autore in maiuscoletto; titolo dell'articolo in corsivo; titolo del sito o nome dell'organizzazione che lo gestisce in corsivo; URL completo di http tra < > se citato in una pagina web; data di pubblicazione; data dell'ultimo accesso da parte del compilatore della citazione, tra parentesi.[1]